Ingredienti al microscopio: coenzima Q10

Ingredienti al microscopio: coenzima Q10

Negli ultimi anni, il coenzima Q10 è diventato uno degli ingredienti più amati nei prodotti cosmetici che promettono di ringiovanire e rassodare la pelle. Poiché è diventato così diffuso, molte persone pensano che sia qualcosa di ordinario e non ci prestano attenzione. Ma in realtà si tratta di un antiossidante davvero potente che ogni pelle adora...

È vero, il coenzima Q10 è naturalmente presente nell'organismo...

Il coenzima Q10 è una sostanza simile alle vitamine che però il corpo umano produce da solo. È una sostanza liposolubile assolutamente necessaria per il corretto funzionamento delle nostre cellule. È un componente indispensabile dei mitocondri, le nostre "fabbriche cellulari", in quanto è coinvolto nella produzione di energia (ATP). (1)(2)

È presente in quasi tutte le cellule umane viventi ed è sintetizzato dall'organismo attraverso una complessa via metabolica, in cui viene prodotto anche il colesterolo. Le irregolarità in questo processo portano a livelli ridotti di coenzima Q10 nel sangue e nei tessuti, che si manifestano con un aumento dello stress ossidativo e una mancanza di energia cellulare. Di conseguenza i tessuti non funzionano come dovrebbero.

Inoltre, svolge un ruolo molto importante anche come un potentissimo antiossidante, proteggendo le cellule dal danno ossidativo. (3)(4)

Il potere antiossidante del coenzima Q10

Il livello di coenzima Q10 diminuisce con l'età. La situazione è simile a quella del collagene nel corpo umano. In media, il coenzima Q10 presente nel nostro corpo inizia a diminuire già dopo i 25 anni, e soprattutto dopo i 30 anni. Oltre ai segni meno visibili, come il calo della vitalità e dell'energia corporea, compaiono anche alcuni segni visibili come la ridotta elasticità della pelle. (5)

Diversi studi clinici hanno dimostrato che il Q10 è un ottimo antiossidante. Ciò significa che combatte i radicali liberi ovvero le sostanze che danneggiano le nostre cellule. I radicali liberi sono fattori che includono tutto, dalle radiazioni UV, alle tossine, gli inquinanti ambientali e le sostanze che si formano nel corpo a causa dell'infiammazione. Come antiossidante, il Q10 può partecipare alla prevenzione sia dell'invecchiamento cronologico (pelle meno tonica a causa dell'invecchiamento biologico) che del fotoinvecchiamento (rughe e rilassamento cutaneo dovuto all'esposizione al sole). (6)

In connessione con i processi infiammatori nel corpo, hanno inoltre scoperto che può avere un effetto antinfiammatorio e quindi ridurre il danno che tali processi possono provocare, soprattutto per quel che riguarda i processi infiammatori associati all'esposizione ai raggi UV. (7)

Gli effetti del coenzima Q10 sul collagene e l'elastina nella pelle

Uno studio del 2012 ha dimostrato che il coenzima Q10 ha veramente un effetto straordinario sulla pelle. In questo studio hanno osservato gli effetti del coenzima Q10 sui fibroblasti (le cellule nella pelle che tra l'altro producono il collagene).

Con questo studio hanno dimostrato che l'uso del Q10 stimola la proliferazione dei fibroblasti, aumenta l'espressione del collagene e riduce il livello dell'enzima MMP, cioè l'enzima responsabile per l'invecchiamento della pelle e correlato alla radiazione UV.

Inoltre, la ricerca ha mostrato che l'espressione del gene dell'elastina è aumentata e la produzione di IL-1α, la sostanza responsabile delle condizioni infiammatorie nell'organismo, è notevolmente diminuita. Il coenzima Q10 ha quindi funzionato sia contro l'invecchiamento interno del corpo che contro l'invecchiamento »esterno«, causato dai danni dei raggi UV. (8)

Gli studi hanno anche dimostrato che l'applicazione topica del coenzima Q10 promuove la formazione del collagene, riducendo il livello di perossidazione nella pelle, causata dall'invecchiamento stesso e dall'esposizione ai radicali liberi. Secondo questi studi l'applicazione del coenzima Q10 avrebbe effetti di lunga durata, persino invertendo un po' il processo di invecchiamento.

E per quanto riguarda l'iperpigmentazione e lo scolorimento della pelle?

È stato dimostrato che il Q10 inibisce l'attività della tirosinasi, con conseguente diminuzione del contenuto di melanina nelle cellule, riducendo così l'iperpigmentazione. Si consiglia l'uso per schiarire la pelle ed eliminare l'iperpigmentazione per un periodo di almeno quattro settimane, ma è bene sapere che le nuove cellule prive di colorazione si trovano spesso sotto lo strato di vecchia pelle, che deve essere prima sostituita per vedere gli effetti desiderati. (8)

Un ricambio cellulare più rapido può essere ottenuto mediante l'applicazione regolare e l'uso di altri antiossidanti, come le vitamine C ed E, i carotenoidi e l'astaxantina.

Quindi, possiamo concludere che il coenzima Q10 è un antiossidante che:

  • riduce i danni causati dai radicali liberi,
  • stimola la produzione del collagene,
  • stimola la produzione dell'elastina,
  • ha un effetto antinfiammatorio,
  • aiuta ad eliminare i fotodanni causati dai raggi UV,
  • riduce l'iperpigmentazione,
  • aiuta a ridurre le rughe e le linee sottili,
  • ha un effetto anti-età.

Il coenzima Q10 può quindi aiutare a rallentare i processi di invecchiamento. Lo fa avendo un effetto ringiovanente sulle cellule e sui mitocondri in cui si trova ovvero in cui viene restituito.

Infatti, il processo di invecchiamento comprende un deterioramento della funzione mitocondriale, una diminuzione dell'attività antiossidante e un aumento dello stress ossidativo, caratterizzato da una maggiore produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS). (9)

Si ipotizza che l'integrazione di CoQ10 possa migliorare i sintomi della malattia mitocondriale e dell'invecchiamento. Ciò accade come risultato del miglioramento della bioenergetica, in cui il coenzima Q10 svolge un ruolo fondamentale. (5)(10)

Il coenzima Q10 è quindi un antiossidante davvero eccellente che ci aiuta a ottenere una pelle più liscia, più tonica e più giovane. Funziona già in concentrazioni dallo 0,3% all'1% e i risultati come la riduzione delle rughe sono visibili già in 5-6 mesi. (7)(11)

È un coenzima liposolubile, il che lo rende ideale per l'uso in sieri e formulazioni oleose. Inoltre, si combina perfettamente con altri antiossidanti, poiché insieme formano una vera e propria sinergia che porta a una pelle più bella e giovane.

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FONTI:

  1. Federico A.; Cardaioli, E et al. »Mitochondria, oxidative stress and neurodegeneration.« J. Neurol. Sci. 2012, 322, 254–262.)
  2. Raizner A. E. »Coenzyme Q10.« Methodist DeBakey Cardiovascular Journal 2019., 15, 3: 185 – 191 Disponibile su: https://journal.houstonmethodist.org/article/10.14797/mdcj-15-3-185/
  3. Garrido-Marave J. et al. »Coenzyme q10 therapy.« Mol Syndromol, 2014 Jul; 5(3-4):187-97. doi: 10.1159/000360101.
  4. Ernster L., Forstmar-Andree P. »Ubiquinol: an endogenous antioxidant in aerobic organisms.« Clin Investig 1993; 71(8 Suppl): S60-5. doi: 10.1007/BF00226842.
  5. Hernández-Camacho J. D., Bernier M., López-Lluch G., Navas P. 2018. »Coenzyme Q10 Supplementation in Aging and Disease.« Frontiers in Physiology, 9, 44, doi: 10.3389/fphys.2018.00044
  6. Knott A. et al., Topical treatment with coenzyme Q10-containing formulas improves skin’s Q10 level and provides antioxidative effects (open access), Biofactors 2015, 41, 383-90. doi: 10.1002/biof.1239
  7. Hoppe U. et al., Coenzyme Q10, a cutaneous antioxidant and energizer, Biofactors 1999, 9, 371-8. doi: 10.1002/biof.5520320128
  8. Zhang L., et al. »Coenzyme Q10 enhances dermal elastin expression, inhibits IL-1α production and melanin synthesis in vitro .« International journal of cosmetic science 2012, 3, str. 273-279. Disponibile su: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/j.1468-2494.2012.00713.x
  9. Peixoto de Barcelos I., Haas H. R. »CoQ10 and Aging« Biology (Basel). 2019; 8(2): 28. doi: 10.3390/biology8020028
  10. Gutierrez-Mariscal F. M., et al. »Coenzyme Q10: From bench to clinic in aging diseases, a translational review«. Crit. Rev. Food Sci. Nutr. 2018, doi: 10.1080/10408398.2018.1442316
  11. Inui M. et al., »Mechanisms of inhibitory effects of CoQ10 on UVB-induced wrinkle formation in vitro and in vivo.« Biofactors 2008, 32, 237-43. doi: 10.1002/biof.5520320128

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